Milva non si può classificare, va presa così com’è e com’era, nei vari periodi che hanno caratterizzato la sua vita musicale e artistica. Ho amato il suo cantare canzoni scritte da Battiato e quelle dell’Opera da tre soldi di Brecht, e su queste ho focalizzato il presente articolo.
Le prime due canzoni (A cosa pensi e Tempi moderni) sono tratte dall’album Milva e dintorni del 1982, che comprai e di cui m’innamorai pedutamente, e queste due canzoni sono le preferite.
Le successive due appartengono all’album Una storia inventata del 1989 e sono intitolate I processi del pensiero e Angelo del rock.
Poi è la volta dell’omonimo brano tratto da Non conosco nessun Patrizio! altro lavoro di Milva del 2010.
La canzone che preferisco in assoluto è Ricordo di Maria A (Bertold Brecht) tratta dall’album Milva canta un nuovo Brecht del 1996.
Ma è inutile spendere ancora in altre parole a scapito dell’ascolto.
A COSA PENSI
TEMPI MODERNI
I PROCESSI DEL PENSIERO
ANGELO DEL ROCK
NON CONOSCO NESSUN PATRIZIO!
RICORDO DI MARIA A