
Oggi sotto la tenda non sono andato,
non sopporto questo caldo
nè tutto il creato.
Chiudo gli occhi per evadere,
la realtà mi sta stretta,
sulla testa frulla il ventilatore,
lo amo!
Avverto il ronzio del frigorifero,
il ticchetio dell’orologio sopra la porta,
in questi giorni ho combattuto
contro la natura che vuole
appropriarsi del mio sangue,
ed ho ucciso senza rimpianto,
merdose zanzare tigre,
anche se le chiamerei puma
visto che sono completamente nere,
e poi farfalle notture, ragni,
formiche piccole ed anche giganti,
non mi son bastate le suole delle scarpe.
Mentre scrivo, un ragnetto salterino
è passato sulla pagina,
adesso è quella pagina, per sempre.
Ieri un gatto nero col collarino rosso
giocava nel prato, ma non era un gioco,
lui cacciatore, lucertola la preda,
per tanto tempo quella coda
ha scodinzolato nell’erba,
staccata dal corpo cui appartenenva,
adesso c’è una lucertola più corta
ed un gatto curioso che osserva.
La natura fa schifo,
se non mangi il tuo prossimo
non hai speranze di vita.
19 luglio 2022